Le sale da tè

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Il tè, specialmente in Paesi britannici e orientali, assume un importante significato sociale che va molto oltre il bere una semplice bevanda.

Così, anche il luogo ed il contesto nel quale si consuma diventa importante: per questa ragione nel presente articolo illustreremo cosa sono le sala da tè, come nascono e qual è la loro funzione.

Cosa sono

Secondo la leggenda, l’antica tradizione del tè in occidente ebbe inizio quando la Duchessa di Belford Anna Russel, colpita da un forte senso di fame non riuscì ad attendere l’ora della cena, così si fece servire il tè delle cinque che di lì a poco sarebbe diventato famoso.

Le sale da tè sono dunque delle stanze, più o meno grandi, nelle quali si è soliti consumare il tè in compagnia, attribuendo così all’usanza un elevato significato sociale, infatti rappresentano un luogo pubblico nel quale si può socializzare e perché no, magari anche parlare di lavoro.

È importante precisare che nonostante il nome “stanza” questo ambiente non debba essere necessariamente al chiuso, infatti in Giappone, Paese in cui le stanze da tè possono essere non solo in luoghi pubblici, ma anche in abitazioni private, esse vengono concepite anche come giardini e spazi all’aperto.

L’arredamento delle stanze da tè in Oriente

Abbiamo quindi visto che le stanze da tè possono venire implementate anche in abitazioni private, infatti in oriente vengono dette anche case da tè.

Nonostante esse presentino un’architettura semplice e povera, per l’arredamento, si privilegiano materiali ricercati e si dispone seguendo le indicazioni dei più grandi maestri ed architetti, non a caso realizzare la sola stanza può arrivare a costare più dell’intera casa.

Il fulcro dell’arredamento viene rappresentato dal piccolo altare dove è disposta una composizione floreale per il tè, la Chabana e l’Ikebana per il tè; inoltre vengono appese alle pareti scritture sacre o poesie: il Kakemono.

Come da tipica tradizione orientale il pavimento è ricoperto di tatami (possono esserne presenti da un minimo di due ad un massimo di sei).

Infine l’arredamento viene fatto risaltare dai raggi della luce che entrano nella casa dalle sottili pareti di carta di riso. 

Le stanze da tè nel mondo

Come anticipato le stanze da tè non si sono sviluppate solo in oriente, anzi come abbiamo citato all’inizio dell’articolo sembra siano nate addirittura nel Regno Unito.

Una particolarità delle sale da tè inglesi (nella prima metà del secolo scorso) era la presenza abituale di un chiromante o cartomante, che offriva i suoi servizi agli avventori delle “tearoom”.

Negli altri Paesi occidentali, come Francia e Italia, le sale da tè hanno assunto (e conservano tuttora) le sembianze di bar e pasticcerie ed hanno assimilato col passare del tempo un ruolo di ritrovo degli intellettuali per parlare di letteratura. 

Usanza comune a tutte le sale da tè, è quella di servire, in accompagnamento alla bevanda calda (servita in tazze rigorosamente di porcellana), anche da assaggi di pietanze leggere per lo più dolci.

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